Era un momento bruttissimo e triste. La morte prematura di mio marito mi dilaniava: perdevo il mio amato compagno, il padre dei miei figli e loro il papà adorato. Federico nel giorno del suo compleanno e Dario a 11 anni, senza averlo più visto per la devastazione del male. Ero persa, distrutta, pregavo Dio, la Madonna alla quale entrambi eravamo devoti ma non avevo pace. La mia cara amica, che compariva sempre nei momenti per me più bui, che aveva raccolto l’ultimo respiro del mio adorato Renato, mi ha portato da Padre Giovanni ed io mi sono ritrovata sola con Lui, in una stanza piena di mobili antichi che mi ricordavano lo studio dell’avvocato azzeccagarbugli dei Promessi Sposi e pensavo…… anche questo mi dirà tante cose senza senso. Lo guardavo e mi stupivo, man mano, che un uomo fisicamente così fragile, mi infondesse invece una forza da leone. Non mi consolava, mi rimproverava, mi scuoteva e mi ha detto cose che sarebbero successe e che “sono successe” permettendomi di intervenire e di formare due uomini meravigliosi. Mi ha ancora scritto, il grande Padre Giovanni, mi ha seguito a distanza e il mio rammarico più grande è stato quello di non averlo più visto.Padre Giovanni ho avuto la fortuna di conoscerlo!!!!!
Bruna Fornari |